Ionizzatore ECO

Lo ionizzatore ECO è stato realizzato per depurare e attivare l’acqua di rubinetto attraverso un particolare processo elettrolitico.
L’acqua trattata viene purificata e, nel caso i parametri non rientrassero entro i limiti, viene portata ai livelli raccomandati dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).
ECO è in grado di eliminare in pochi secondi tutti i batteri ed i virus dell’acqua e riduce i metalli pesanti a livelli di sicurezza europei senza alterare la maggior parte dei sui minerali benefici.



Il particolare reattore (brevettato), è realizzato in modo da garantire la separazione tra i due flussi d'acqua presenti nelle camere anodica e catodica. La separazione è ottenuta grazie ad un particolare diaframma ultrafiltrante ceramico composto da zirconio, ittrio e ossido di alluminio che permette la migrazione degli ioni tra anodo e catodo, ma non delle molecole d’acqua.


In prossimità degli elettrodi l’intensità elettrica arriva da 100.000 a 10.000.000 Volt/cm. Questo garantisce una depurazione di elevata qualità.
Al termine del trattamento l’acqua depurata dalle unità ECO acquisisce proprietà biocide, estremamente efficaci; infatti l'acqua si satura di ossidanti altamente attivi in frazioni di secondo: HOCI, ClO2, ClO2-, O3, O2, H2O2, OH-, HO2-.
In funzione della mineralizzazione e della velocità del flusso d’acqua la loro concentrazione può variare tra 1,5-2 e 15 mg/L.

I processi di ossidazione elettrolitica diretta (sulla superficie dell’elettrodo) e di ossidazione elettro-catalitica garantiscono la distruzione delle impurità organiche e la demolizione dei microrganismi.
I prodotti finali della totale ossidazione di tutto il materiale organico (inclusi i fenoli) sono generalmente innocui, per la maggior parte costituiti da anidride carbonica ed acqua..

Efficacia della depurazione

L'acqua trattata da ECO è priva di carica batterica, gli ioni dei metalli pesanti sono neutralizzati e le sostanze organiche pericolose sono state eliminate.
Si ha inoltre una soddisfacente rimozione di nitrati e nitriti, un soddisfacente aumento della quantità di ossigeno disciolto in acqua ed un'eccellente dispersione dei legami idrogeno che ne aumenta il potere biocida.


Proprietà dell'acqua trattata dalle unità ECO

A differenza della maggior parte degli ionizzatori, le unità ECO non hanno spreco d'acqua in quanto ricircolano anche la parte acida che normalmente verrebbe gettata.
Si tratta di una riduzione dello spreco d'acqua che in molti casi arriva al 30%.
Questo vantaggio comporta la mancanza di possibilità di regolazione, da parte dell'utente, del valore di pH e di ORP dell'acqua trattata.
Tuttavia i valori resi disponibili dal trattamento tramite ECO sono quelli ottimali per l'assunzione dell’acqua da parte dell’essere umano.
Più in particolare, l’acqua alcalina purificata ha un valore di pH incrementato di una unità rispetto al valore di pH dell'acqua in ingresso ed un valore di ORP (potenziale di ossidoriduzione) abbassato di -400mV rispetto al valore di ORP dall'acqua in ingresso.
Perciò, ad esempio, se l'acqua del rubinetto (di rete) presenta un pH = 7.5, l'acqua in uscita dall’unità ECO 120 avrà un pH pari a 8.5.
Se l'acqua in uscita dal rubinetto presenta un ORP=+100mV, l'acqua in uscita dall’unità ECO 120 presenterà una valore di ORP=-300mV.
Inoltre il trattamento elettrolitico riduce le dimensioni dei cluster dell’acqua passando da 12-16 molecole, a 5-7 molecole e l'acqua così trattata risulta essere più facilmente assimilabile dal corpo.

Perchè bere acqua ionizzata dalle unità ECO

Qualsiasi reazione chimica non andata a buon fine produce un gran numero di radicali liberi.
Il potenziale ossido riduttivo è la capacità dell’organismo di contrastare i radicali liberi, quasi sempre a potenziale positivo e di annientarli sul nascere.

Il liquido interstiziale è la sostanza nella quale sono immerse tutte le cellule dell’organismo aventi le funzioni più diverse.
Il liquido interstiziale viene continuamente alimentato mediante l’apporto nutrizionale effettuato dal sangue e scambia ioni presenti al suo interno con quelli presenti all’interno delle cellule stesse mediante il processo dell’osmosi attraverso la membrana cellulare.
Il liquido interstiziale di ogni individuo ha tre differenti indici che lo caratterizzano, ovvero il pH, la resistenza elettrica e l’ORP (il potenziale ossido riduttivo del sistema). Affinché questo liquido apporti tutti gli elementi necessari al buon funzionamento delle cellule è necessario che l’organismo introduca aria sana e che viva in un buon microclima.
L’efficienza degli scambi che avvengono fra il liquido e le cellule assicura che le cellule con qualche importante disfunzione vengano eliminate e che si eviti così l’insorgenza di patologie importanti.
Il pH deve essere sempre alcalino per avere un sistema ottimizzato che non consenta lo sviluppo di flore batteriche patogene o di altre reazioni pericolose.

Le infezioni e le malattie iniziano a verificarsi quando il pH diventa acido.


             
Un’adeguata resistenza elettrica contribuisce ad un adeguato passaggio di impulsi elettromagnetici che regolano le funzioni cellulari mentre l’ORP (il potenziale ossido riduttivo) è il fattore di maggiore importanza; infatti contrasta l’insorgenza dei radicali liberi che costituiscono delle vere e proprie mine vaganti.
I radicali liberi possono combinarsi con il DNA creando informazioni genetiche in discrasia con l’organismo. Più grande sarà l’elettronegatività del potenziale ossido riduttivo, più il corpo avrà modo di contrastare i radicali liberi e renderli innocui prima che creino problemi di salute.
Il valore ORP, ovvero il valore del potenziale ossido riduttivo, esprime la quantità d’energia presente nell’acqua mediante il numero di elettroni contenuti. E’ un valore espresso in millivolts e l’acqua ad uso potabile dovrebbe avere un valore ORP almeno di -100 mV.

Tuttavia l’acqua più salutare ha valori compresi fra i -250 ed i -400 mV.
L’acqua che generalmente abbiamo disponibile al rubinetto ha un valore ORP che rimane piuttosto alto, fra i +250 mV ed i +300 mV. Per tale ragione è consigliabile l’adozione di uno ionizzatore d’acqua per uso domestico che renda l’acqua più salutare.
Infine e non da meno, vi è l'importanza della dimensione dei cluster delle molecole d'acqua.


Infatti le molecole d'acqua non si muovono da sole ma in agglomerati (cluster) di più molecole (da 16 a 32).
Di conseguenza hanno una certa dimensione che ne limita la mobilità e la capacità da parte dei tessuti di assorbirle.
Quando l'acqua entra nel reattore, grazie all'azione del campo elettrico, i suoi cluster vengono spezzati e la loro composizione si riduce a 5-7 molecole; questo permette all'acqua ionizzata di essere assorbita in soli 2 minuti rispetto ai tradizionali 20 dell'acqua non trattata.